Sta per iniziare un nuovo anno dei corsi di IDEE IN NOTE e di IDEE in CORO.
Con mercoledì 1 Settembre, infatti, inizierà l’Anno Scolastico 2021/22.
La situazione pandemica non sembra trovare ancora una soluzione definitiva ma, come abbiamo potuto constatare negli ultimi tempi, il continuare a fare musica, studiarla ed insegnarla, è stato ed è ancora, anche in maniera “alternativa”, un modo per continuare ad essere “vivi”.
Speriamo che la situazione vada in costante miglioramento e che si torni alla normalità, ma abbiamo visto che, se necessario, possiamo adottare alcune soluzioni alternative alla lezione frontale presso le nostre sedi: dalle lezioni a domicilio alla didattica a distanza.
Anche quest’anno avremo due sedi; Ronchi dei Legionari e Monfalcone.
Quest’anno, inoltre, il Corso di educazione alla voce ed alla musica, riservato ai docenti delle scuole pubbliche, è riconosciuto dal MIUR, e questo è un ottimo traguardo che siamo riusciti a raggiungere e di cui andiamo orgogliosi.
Carissimi tutti, dopo aver inserito alcuni post su vari argomenti, abbiamo deciso di iniziare ad inserire sia in questa pagina che sulla nostra pagina Facebook, alcuni audio e, forse, alcuni video di nostre esecuzioni, iniziando con un brano appropriato ai nostri tempi.
Nel 2011 il nostro insegnante Roberto Lizzio pubblicava il CD Stravaganze Organistiche prima e dopo l’unità d’Italia. La raccolta di brani organistici vuole rappresentare la musica che veniva eseguita anche durante la Liturgia. Ai nostri giorni questi brani sembrano tutto tranne musica sacra ma all’epoca era di norma che accompagnassero le celebrazioni liturgiche.
Il CD si apre con una “Sonata per organo a guisa di banda militare che suona una marcia” di Giuseppe Gherardeschi, compositore vissuto a cavallo fra il XVIII ed il XIX secolo.
Nato quasi un secolo prima dell’unità d’Italia, quando stava scomparendo l’arte Barocca per dare spazio al Rococò ed al Classicismo, Gherardeschi fu uno dei primi esponenti di livello della scuola organistica Italiana del Classicismo e del Romanticismo. La sua musica è caratterizzata dalla piacevole melodiosità, unità ad una ricerca dell’imitazione di altri strumenti o organici, come la Banda Militare, sfruttando appieno tutte le capacità timbriche dell’organo italiano.
Perché appropriato ai nostri tempi?
Abbiamo bisogno di gioia, di allegria e questa gioia può arrivare anche da uno degli strumenti più seriosi, più religiosi, del panorama musicale.
Per questo abbiamo il piacere di condividere con voi questa esecuzione, una marcia verso momenti migliori con l’animo gioioso rivolto al futuro.